Le sensazioni e le emozioni della corsa

Le sensazioni e le emozioni della corsa

giovedì 2 giugno 2016

Facendo il countdown dei giorni......! 70.3Italy


Meno di un anno fa ho deciso di avvicinarmi al Triathlon e partecipare al 70.3 nella mia città di Pescara. La mia idea era stata condivisa e sostenuta dalla mia amica Luisa e con sorpresa, dopo qualche mese, anche da mio marito Fabrizio. A differenza loro, il mio primo obiettivo è stato quello di iniziare a prendere lezione di nuoto, ebbene sì proprio lezioni di nuoto perché non sapevo nuotare: panico dopo poche bracciate e nessuna cognizione tecnica di come respirare in acqua. 
Ma oramai ho deciso e nessun ostacolo mi farà cambiare idea......nemmeno il nuoto!
L'unico punto forte per me è la corsa, la bici, nonostante non avessi mai avuto una bici da corsa ma solo una mountain bike é l'ultimo dei miei pensieri. Fare 90 km è solamente una questione di allenamento e resistenza. 
Dopo aver preso lezioni di nuoto ho iniziato per un primo momento a nuotare in piscina da sola e poi con un allenatore insieme al gruppo Fit Program. Per me è stato davvero fondamentale per capire dove sbagliavo e migliorarmi seduta dopo seduta. 
In questi mesi abbiamo cercato di allenarci il più possibile insieme soprattutto quando c'erano da fare i combinati e in particolare le uscite in bici.....é stato puro divertimento a parte la fatica, è normale!! 
Oggi che mi trovo a meno di due settimane dal mio primo Triathlon sono molto emozionata e anche un pochettino preoccupata. La paura principale è quella di non riuscire a finire la frazione di nuoto perché l'idea di trovarmi in mezzo a tanti nuotatori più forti e più veloci di me mi mette un po' di paura. Finora sono riuscita a nuotare in mare due volte nuotando per due km e le sensazioni sono state tutto sommato buone, meglio di come immaginavo. 
Quel giorno lascerò alle spalle la paura cercando di stare il più possibile calma e rilassata, dalla mia parte c'è pur sempre una bella preparazione e soprattutto c'è la determinazione che mi contraddistingue. La recitazione di un mantra, ricordando i consigli di un maestro, mi aiuterà sicuramente a superare qualsiasi tipo di difficoltà e a pensare che "io lo so fare" arrivando così fino alla fine. 
Per finire non posso che dire che a questo punto sono, siamo pronti.
Domenica 12 giugno non mi resterà altro che mettermi in fila per la spunta d'ingresso acqua. Sarò emozionatissima, e sarà un bene perchè non potrò  fare riscaldamento e i battiti alti mi serviranno. 
Allo start cercherò di dare tutto quello che ho,  perché il mio primo triathlon  dovrà essere un’esperienza fantastica.
Sarà per tutti un’esperienza elettrizzante e diventerà forse la nostra droga.
Alla prossima amici runners 😉

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