Le sensazioni e le emozioni della corsa

Le sensazioni e le emozioni della corsa

domenica 28 febbraio 2016

Love & Run

Quest'anno tra le mezze maratone ho scelto di correre, domenica 21 febbraio nella terra di San Valentino e partecipare alla  “Half Marathon di San Valentino" a Terni.
La gara ha visto radunati quasi 2300 atleti “innamorati” della Corsa e del Podismo più in generale. 
Per me uno dei tanti aspetti positivi  della corsa è anche quello di poter visitare e conoscere tante città e paesi della nostra bella penisola. Quando il tutto è accompagnato da un ottima compagnia con lo stesso spirito sportivo....beh allora non c'è da aggiungere altro!solo divertirsi e correre. 
Con questa trasferta ci troviamo in Umbria, e precisamente a Terni, conosciuta in tutto il mondo come Città degli Innamorati in quanto il suo patrono è san Valentino. Sorge sul fiume Nera, ad ovest della cascata delle Marmore e dal lago di Piediluco. 
Città prevalentemente moderna e dinamica, nonostante tutto, Terni conserva parte del suo centro antico ed alcuni notevoli monumenti. Degni di nota sono i resti dell'Anfiteatro romano, delle antiche mura e i quartieri medievali, con resti di antiche torri e bei palazzi. Tra questi è particolarmente interessante Palazzo Spada, attribuito al Sangallo.
A 6 km dal centro si trova la Cascata delle Marmore, che con un salto complessivo di 165 metri è la cascata più alta d'Europa.
Il giorno della gara, giornata di primavera avanzata, si è corso sul tracciato confermato della scorsa Edizione, con la nuova partenza nel tradizionale centro storico della cittadina Umbra, e con il passaggio, stupendo a mio avviso, al 10º km sotto le incantevoli Cascate delle Marmore aperte a noi podisti appositamente.
La partenza, puntualissima alle 9:30, ha visto prendere al via tutti assieme gli atleti della mezza maratona, della maratona e della family run, corsa/camminata di 5km.
Da Corso del Popolo, in pieno centro a Terni si sale con un dislivello di 200m verso la Basilica di San Valentino e si punta poi tutta dritta verso la Valnerina.
Dopo un paio di km dalle Cascate c'è il giro di boa per gli iscritti alla Mezza Maratona, che diventa invece trampolino di lancio per i circa 700 iscritti alla Maratona che devono arrivare fino a Ferentillo (Km 24) vecchio punto di partenza della manifestazione, per poi buttarsi a capofitto nella discesa che riportava al tradizionale arrivo di Terni.
La prima parte della gara è per la maggior parte in salita, e nonostante la fatica non si può che ammirare scorci di paesaggi di enorme fascino. L' emozione è grande quando si raggiunge le Cascate delle Marmore e si viene bagnati dalle gocce dell'impeto delle acque che precipitano a valle.
Il giro di boa è stata una vera liberazione, dopo tanta salita....ma sinceramente non è stato facile come immaginavo perché le gambe si rifiutavano quasi di correre nonostante la discesa. A quel punto ho pensato solo di dare il massimo e far girare le gambe fino a Terni e ultimare con l'ultimo strappetto fino all'arrivo. Il mio tempo è stato abbastanza buono 1:42:20 conquistando anche un quarto posto di categoria. 
La gara è stata ben organizzata, in tutti i suoi aspetti. I ristori sono stati ben segnalati e forniti di qualsiasi bevanda e cibo per ciliaci e vegani.
Queste gare con questi paesaggi regalano sensazioni che restano dentro di noi, non solo per i semplici amanti della natura, ma per tutti coloro che amano lo sport sano, per coloro che corrono per raggiungere un obiettivo e per coloro che amano vincere nella gara e nella vita.
Sono felice di poter correre e provare tante belle emozioni.

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