Le sensazioni e le emozioni della corsa

Le sensazioni e le emozioni della corsa

lunedì 31 marzo 2014

La corsa e i suoi traumi

Essendo oltre a una runner anche fisioterapista e shiatsuga, penso di fare cosa gradita pubblicare alcuni degli inconvenienti più comuni a cui i runner vanno incontro nella pratica della corsa.
Purtroppo circa il 70% dei corridori, secondo le statistiche, hanno subito o subiranno un trauma. Anche se la maggior parte dei traumi sembrerà di lieve entità, se vengono trascurati e non propriamente trattati essi potranno diventare problematiche ben più serie nel tempo.
Fisioterapisti, Osteopati e operatori shiatsu vedono, nel loro studio, corridori traumatizzati ogni giorno e sono soddisfatti di risolvere questi traumatismi con le loro tecniche e metodologie.

I traumi da corsa possono colpire e portare conseguenze anche in altre aree del corpo. Noi operatori shiatsu e anche gli osteopati siamo preparati per trattare il corpo come un’unica entità, al contrario del trattare semplicemente il trauma, e lavoriamo per identificare la vera causa del problema, sviluppando un programma di riabilitazione per risolverlo.

L’ottanta per cento dei traumi del corridore sono dovuti ad errori di allenamento, il resto ad infortunistica. La vulnerabilità del piede e dell’arto inferiore del corridore risulta evidente se si considerano questi numeri: 800 battute del piede ogni 1600 metri di corsa, da 3 a 8 volte il peso del corpo la forza trasmessa alle estremità ad ogni falcata. Ogni maratona, ogni allenamento domenicale sono tonnellate di carico e spinta su ciascuna articolazione degli arti inferiori. Sicuramente correre è salute, ma è bene non sottovalutare gli eventuali disturbi e dolori e consultare per tempo un terapista.

Settimanalmente vi parlerò dei traumi da corsa più comuni.
Il primo argomento sará:

• Il ginocchio del corridore – questo è l’evento traumatico più comune, è conosciuto anche come trauma rotuleo, e talvolta diagnosticato come condromalacia della rotula.
Il ginocchio del corridore è essenzialmente un’irritazione della cartilagine rotulea. La condizione avviene a causa di fessurazioni e/o microtraumi di diversi gradi della cartilagine. Mentre si corre, varie condizioni meccaniche possono predisporre il corridore ad uno scarso movimento rotuleo. Questo può portare un’infiammazione o un vero e proprio danno alla rotula. I corridori noteranno dolori intorno alla rotula specialmente dopo essere stati seduti per lungo tempo oppure mentre camminano giù per un colle o scendendo le scale. Un appropriato trattamento include l’eliminazione o la modificazione dei movimenti biomeccanici che causano il dolore correggendoli, e evitando posizioni o movimenti che possono aumentare l’infiammazione già in atto.

Grazie alla prossima

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